I pendenti millefiori
La creazione dei pendenti in casa Ercole Moretti segue un processo affascinante che mescola antiche tecniche artigianali con la cura e l’attenzione ai dettagli, eredità di oltre un secolo di storia. Ogni pendente inizia la sua vita attraverso la selezione e la composizione di murrine all’interno di su stampi di rame, un passaggio che richiede precisione e una singolare visione artistica per creare l’armonia dei colori.
La paziente attesa
Queste piccole opere d’arte portano l’impronta della nostra famiglia, la murrina con la M, ed il marchio del Vetro Artistico di Murano a garanzia di autenticità. Dopo essere state disposte sulla “farassa”, le murrine iniziano il loro viaggio nel forno, dove il calore trasforma il vetro in una massa liquida, consentendo alle singole pezze di fondersi insieme, delineando la forma del futuro gioiello. Una notte intera di raffreddamento nel forno è necessaria per stabilizzare il materiale, un passaggio cruciale per assicurare la qualità e la durabilità del pendente.
La certezza del sortilegio
Il passo successivo vede la rimozione del rame utilizzato nei bordi del pendente, preparandolo per una meticolosa molatura e pulitura da residui di argilla. Questo processo non solo pulisce ma leviga anche il gioiello, preparandolo per l’ultima fase di rifinitura. La burattatura, un processo distintivo esclusivo della Ercole Moretti, segna il culmine della lavorazione. Per una settimana, i pendenti ruotano ininterrottamente nei barili, assumendo così una lucidatura che conferisce loro una finitura unica, morbida al tatto e piacevole alla vista.
Dopo quindici giorni totali di lavorazione, dedicati alla cura di ogni dettaglio, i pendenti sono pronti per essere spediti in tutto il mondo. Questi gioielli non sono semplici accessori, ma portatori dell’incanto e della magia di Venezia, creazioni che parlano di storia, tradizione e innovazione.
Le fasi della lavorazione
